Music & Writing
[…] La merveilleuse interprétation des deux pianistes nous offre là un album absolument recommandable.
(Laurent Mineau, Clic Musique)
Grieg had a mastery of the two-piano idiom that is well represented here by Plano and Del Negro. I am very pleased to have this excellent release in my library. It has great piano sound and some of my favorites along with a few rare pieces.
(American Record Guide)
[…] Avec fougue, et subtilité lorsque nécessaire, le couple à la ville formé par Roberto Plano / Paola Del Negro est le parfait interprète de ces musiques retravaillées, très souvent attachantes par le naturel de leurs mélodies populaires. Un enregistrement à ne pas manquer.
(Jacques-Philippe Saint-Gerand, Clic Musique)
di Maria Angela Cazzuffi
• tratto da Quaderni acp, n.2/2023
« Il cortile della felicità di Paola Del Negro Plano, pianista italiana che vive negli Stati Uniti, è un coinvolgente romanzo sull’emigrazione clandestina nel Mediterraneo.
La parola “felicità” che compare nel titolo, rappresenta in realtà un miraggio per i personaggi della narrazione.
È così anche per Giulia, sensibile giornalista che, in un periodo delicato della propria vita, ossia dopo una maternità svanita, si reca in Libia per un reportage. Lì, in un contrasto tra antica bellezza e attuale orrore, dopo la visita al sito archeologico di Leptis Magna, tocca con mano le tragiche dinamiche delle strutture di detenzione libiche, delle fughe e delle partenze via mare.
Il suo lavoro di reporter scolorisce rapidamente rispetto al sopraggiunto pervasivo interesse nei confronti delle tragiche partenze per Lampedusa sui famigerati gommoni.
In particolare, Giulia viene coinvolta nella vicenda di Umar, un bambino di età incerta, forse nemmeno sei anni, che affronterà da solo la traversata. »
(...)
Vive di un’originale contaminazione di musica e vita il romanzo di Paola Del Negro Plano, affermata pianista cuneese impegnata ora nell’attività didattica presso un’università americana. Una commistione dove la prima racconta la seconda e trova nella narrativa il linguaggio giusto per svelare, anche per i non addetti ai lavori, questo gioco di rimandi. [...]
La preoccupazione dell’autrice è di dare vita ai brani musicali, scovare negli intrecci delle note le sfumature delle giornate, la variegata trama dei rapporti. Di qui alcune pagine che si impegnano a fare delle sfumature degli spartiti, in particolare la sonata di Brahms, altrettante figure dell’esistenza dei personaggi.
Articolo di Roberto Dutto, La Guida
April 6th, 2025
Lugano, Switzerland
Four hands piano recital with Roberto Plano
Hall in Musica LAC